Non hai mai visitato Castelbuono? Luoghi ricchi di storia, arte e dolci prelibati ti aspettano!

Img Castelbuono

La Storia

Castelbuono, comune italiano della città di Palermo, rientra tra le località del Parco delle Madonie e si trova sulle pendici del colle Milocca. La sua storia risale a tempi antichissimi, si parla del 1316, anno in cui il conte Francesco di Ventimiglia diede l’ordine di realizzare un castello all’interno di un sito bizantino, intorno al quale, con il passare degli anni, nacque il centro abitato di Castelbuono.
Proprio in quest’occasione, la famiglia Ventimiglia si trasferì in paese, anche se il periodo storico non era dei migliori considerato che verso la fine del 1500 due spaventose epidemie sterminarono la popolazione locale.
Negli anni Castelbuono è stato il rifugio di numerosi artisti di rilievo, proprio come il celebre poeta Torquato Tasso, il quale contribuì allo sviluppo sia urbanistico sia artistico della cittadina. Anche dopo la scomparsa del sistema feudale, il paese riuscì a mantenere la sua importanza grazie all’operato di famiglie siciliane importanti, finché nel 1821 ottenne l’autonomia amministrativa diventando un vero e proprio comune della Sicilia.

Cosa vedere a Castelbuono?

Castelbuono è uno dei borghi siciliani più caratteristici e la sua bellezza non risiede soltanto nelle attrazioni o nei tipici luoghi da visitare, come castelli, chiese e musei, ma soprattutto nelle sue stradine e nei suoi vicoletti, piccoli scorci dai quali cogliere tutto il calore che solo la Sicilia sa regalare a chi la visita per la prima volta. Voci, odori, sapori che ti scalderanno il cuore e, di certo, lasceranno il segno.
Come dicono i veterani del paese, non puoi andare via senza aver visitato il Castello dei Ventimiglia, con la sua Cappella Palatina di Sant’Anna, la Matrice Vecchia, cioè la Chiesa di SS Maria Assunta, la Matrice Nuova, ossia la Chiesa della Natività di Maria, il Museo Civico, il Pitia Museum e il Museo Naturalistico di Minà Palumbo.

Il paese sorge in una zona di dominazione bizantina e successivamente arabo-normanna nota come casale d’Ypsigiro, questo nome venne poi sostituito con Castrum Bonum, l’attuale Castelbuono, all’epoca della famiglia Ventimiglia. Il Castello dei Ventimiglia è, infatti, una delle attrazioni più importanti, fondato nel 1316 dal Conte Francesco I di Ventimiglia alle pendici del colle di S. Pietro. Immensa struttura, comprende tre piani ed un sotterraneo, talmente grande da ospitare al suo interno la Cappella Palatina di Sant’Anna. 

cappella palatina di sant'anna

La Cappella Palatina di Sant’Anna, costruita sotto ordine dei Ventimiglia nel 1600, è famosa per aver ospitato nei secoli il Sacro Teschio di Sant’Anna, la reliquia della Patrona del paese sulla quale si tramandano varie leggende. Non è la sola ad essere ospitata all’interno del Castello, infatti è possibile visitare anche le sale del Museo Civico. All’interno di questa struttura si potranno ammirare tutti i manufatti del culto di Sant’Anna, pezzi di storia e di arte antichissimi. Castelbuono stupisce sempre, perché se da un lato mette in mostra arte, cultura e storia antica, dall’altro espone le opere contemporanee di giovani artisti emergenti all’interno del Pitia Museum.

museo naturalistico minà palumbo

A proposito di musei, di certo non può mancare il Museo Naturalistico di Minà Palumbo, luogo costruito e dedicato in onore del medico botanico che per anni ha abitato il paese, ubicato nei pressi del convento di San Francesco. Questo museo racchiude tutti i suoi studi svolti proprio sul territorio delle Madonie fra il 1837 e il 1899; qui sarà possibile ammirare una vastissima collezione di minerali, flora, fauna e gemme locali.

museo naturalistico minà palumbo
matrice vecchia e nuova

Incantevole e maestosa, nella piazza al centro del paese, è la Chiesa Matrice Vecchia, costruita sempre per volere dei Ventimiglia intorno al 1362. Questo edificio, ristrutturato più volte nel corso degli anni, vanta alcune linee romano-gotiche e gotiche-catalane proprio come il campanile in alto, che in tutta la sua imponenza, fa ombra sulla piazza. La Chiesa della Natività di Maria, invece, è più nuova come struttura e mostra al suo interno tanti pezzi d’arte, un tempo contenuti nella Matrice Vecchia. Famoso è il ciborio, tabernacolo a quattro colonne che si trova sopra l’altare, contenente preziose reliquie.

Cosa mangiare a Castelbuono?

Se hai deciso di fare una vacanza in Sicilia ti consigliamo di mettere da parte la dieta per goderti al massimo le squisite prelibatezze che questa terra offre. Ogni località ha i suoi piatti tipici, i suoi odori, i sapori del suo territorio di appartenenza. Di certo non soffrirai mai la fame e non rimarrai mai digiuno, la Sicilia è bella anche perché con poco riesci a mangiare bontà uniche e abbondanti.

Perciò se ti trovi a Castelbuono non puoi non mangiare il famosissimo dolce Testa di turco, pietanza che deriva dagli arabi e che viene preparata soprattutto durante il periodo di Carnevale, anche se è possibile gustarla ogni giorno dell’anno. Leggero e prelibato al palato, questo dolce è composto a strati, sfoglie di pasta fritta che si alternano con una squisita crema di latte aromatizzata alla cannella e ai limoni siciliani. Solitamente accompagnato con liquore o marsala secco.

Inoltre avrai sentito parlare sicuramente di Fiasconaro, i pionieri italiani nella produzione di panettoni artigianali dai gusti più vari… ebbene sì, l’azienda e la pasticceria si trovano proprio a Castelbuono. Una storia iniziata nel 1950 e rimasta proprio in questa località. Fortemente ancorata al territorio, la famiglia Fiasconaro è riuscita, da una piccola gelateria in piazza, a creare una vera e propria attrazione gastronomica non soltanto per i turisti stranieri ma anche per quelli locali.
Potrai gustare sul posto o acquistare marmellate, torroni, panettoni e croccanti rigorosamente Made in Sicily, di tutti i gusti e tipi. Gli ingredienti di ottima qualità e gli accoppiamenti più particolari, come il pistacchio e le arance siciliane, il cioccolato di Modica e le albicocche, la mandorla, il fico d’india, le nocciole, la manna e tanti altri ancora, conquisteranno il tuo palato!

 

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